Tagliare il legno è una delle operazioni più importanti. Un falegname non può sbagliare questa lavorazione. Per questo deve conoscere tutte le tecniche i segreti e gli strumenti. Leggi questa guida prima di iniziare a lavorare in falegnameria!
READ THIS POST IN ENGLISH
Bentornato nel mio Blog!
Con questo articolo iniziano le lavorazioni pratiche.
Infatti al termine del post sarai in grado di conoscere gli strumenti e le modalità di taglio del legno più comuni che vengono effettuate in Falegnameria.
Appena avrai finito di leggere dovrai iniziare ad esercitarti nel tagliare tavole, tavoloni, listelli e pannelli se vuoi avere buoni risultati.
La pratica è fondamentale!
Quando si parte da un semilavorato, quella del taglio è una delle prime operazioni che si effettuano nella realizzazione di un oggetto in legno.
Dopo aver scelto la specie o il legno artificiale più adatto al tuo progetto infatti, dovrai preparare i pezzi da assemblare.
Ovviamente prima di iniziare a tagliare devi avere già bene in mente tutte le misure e le forme dei pezzi che ti servono.
E dovrai sapere anche come andranno assemblati!
Dopodiché, sarà il momento di decidere quale modalità di taglio adottare.
MODALITÀ DI TAGLIO DEL LEGNO
Esistono 2 macro-categorie di taglio del legno:
- Taglio con strumenti a mano
- Taglio con macchine ed utensili elettrici
6 STRUMENTI MANUALI PER IL TAGLIO DEL LEGNO
Andiamo ad analizzare quali sono gli attrezzi specifici per il taglio a mano e come utilizzarli:
- Segaccio
- Sega a telaio
- Sega ad arco
- Sega a dorso
- Foretto
- Seghetto da traforo
SEGACCIO O SARACCO
Come già visto nell’articolo sugli strumenti base, il Segaccio è uno degli strumenti rappresentativi del Falegname.
Detto anche saracco ha lama a forma di trapezio con una dentatura che varia a seconda del taglio da effettuare.
Infatti, come vedremo in tutti gli strumenti descritti di seguito, quando andiamo ad effettuare un taglio dobbiamo vedere bene che tipo di dentatura è montata sull’utensile.
Solitamente si utilizzano lame con molti denti di dimensioni minori per tagli più precisi.
Di conseguenza, le lame con un minor numero di denti si usano per i tagli più grossolani.
Il Segaccio comunque, è utilizzato sia per tagli piccoli e precisi che per il taglio di pezzi più grossi.
Aiutandosi con apposite guide è possibile effettuare anche tagli inclinati a 30° o 45°.
SEGA A TELAIO
La Sega a Telaio è un altro attrezzo classico della Falegnameria tradizionale.
Ce lo suggerisce la forma stessa!
Come per il Segaccio la lama è intercambiabile, quindi puoi scegliere il tipo di dentatura in base al tipo di taglio che devi effettuare.
Guardando l’immagine qui sopra avrai notato che la sega ha, la lama nella parte inferiore, una traversina di legno al centro e una corda sul lato superiore.
La corda serve a regolare la tensione della lama.
Nelle Seghe a telaio moderne al posto della corda troverai una barra filettata o un cavo d’acciaio.
SEGA AD ARCO
La Sega ad Arco è formata da un arco in tubolare metallico, la lama ancorata alle due estremità dell'”arco”, e l’impugnatura.
Questo tipo di sega manuale viene utilizzato per tagli molto grossolani.
Quindi è poco utilizzata in falegnameria perché non garantisce molta precisione.
SEGA A DORSO
La Sega a Dorso è utilizzata per tagli di precisione, soprattutto su cornici e tavole di piccole dimensioni.
È chiamata così a causa del dorso rigido sulla parte superiore che la rende più precisa perché previene la flessione della lama.
La precisione della Sega a Dorso è dovuta ovviamente anche alla dentatura fitta e sottile.
Ne esistono di varie forme e dimensioni e viene utilizzata soprattutto per tagli inclinati o di precisione con l’aiuto di apposite dime.
SEGA A FORETTO
La Sega a Foretto ha lama trapezoidale come il Segaccio, ma molto più sottile.
Questo consente di effettuare anche tagli leggermente sagomati, usando la parte più sottile, e tagli dritti utilizzando la parte più larga vicina all’impugnatura.
La Sega a Foretto, detta anche Gattuccio, viene utilizzata un po’ come un Seghetto Alternativo a mano.
SEGHETTO DA TRAFORO
Il Seghetto da Traforo è formato da un telaio ad “U” su cui sono montate una lama molto sottile e flessibile e l’impugnatura.
Grazie alla sua estrema precisione e leggerezza è particolarmente indicato per tagli di piccole dimensioni o su spessori molto sottili.
Infatti trova l’utilizzo maggiore nel modellismo, quando vengono ritagliate forme da fogli di compensato.
6 STRUMENTI ELETTRICI PER IL TAGLIO DEL LEGNO
Adesso ti mostrerò gli Strumenti Elettrici per il taglio del legno.
Sono indubbiamente meno faticosi da usare, ma bisogna prestare massima cautela in fase di utilizzo perché una minima disattenzione può causare danni irreparabili alle dita e non solo.
Leggi l’articolo sui Dispositivi di Protezione Individuale da usare in questi casi.
Vediamo quali sono questi strumenti:
- Motosega
- Sega circolare a mano
- Sega circolare da banco
- Sega a nastro
- Troncatrice
- Seghetto alternativo
MOTOSEGA
Ok, la Motosega non è proprio un attrezzo da Falegnameria…
Forse è più da Segheria!
Ma ti assicuro che ci sono persone, con molta fantasia e manualità, che la utilizzano in modo spettacolare creando sculture in legno degne di nota.
Come puoi vedere ad esempio su L’Arte del Legno.
SEGA CIRCOLARE A MANO
La Sega Circolare a mano viene utilizzata per tagli dritti o inclinati.
Questo attrezzo consente di avere una certa precisione e potenza nel taglio senza un grande sforzo, anche se necessita un po’ di attenzione nell’utilizzo che si effettua tenendola con entrambe le mani.
Infatti prima di iniziare a tagliare dovremo bloccare il pezzo al tavolo da lavoro con dei morsetti.
Cosa fondamentale è la scelta della lama, che deve essere appropriata al tipo di taglio che stiamo per effettuare.
I principali parametri da valutare sono i seguenti:
- Durezza e tipologia del legno
- Precisione del taglio
- Direzione del taglio (lungo vena, traverso vena o obliquo)
Questo ovviamente vale un po’ per tutti gli strumenti di taglio.
Quando taglierai i tuoi pezzi con la Sega Circolare, ricordati sempre di calcolare lo spessore della lama (di solito è circa 3 mm) altrimenti alla fine le misure non torneranno…
Ricorda che quello del Falegname è un mestiere di precisione!
Solitamente questo tipo di Sega ha una cuffia di protezione per evitare danni a chi le utilizza, ma ricordati sempre di prestare la massima attenzione e di essere concentratissimo.
La profondità della lama, così come l’inclinazione, sono regolabili.
Nel taglio di legno massello bisogna impostare la lama al massimo della sua altezza, in modo che sporga il più possibile dal pezzo e non ne rovini i bordi.
Quando invece dovrai tagliare legni artificiali, la lama dovrà sporgere di circa 2/3 cm dall’altezza del pezzo.
Per realizzare tagli più dritti possibile può aiutarti avere una sega circolare con guida.
SEGA CIRCOLARE DA BANCO
La Sega Circolare da Banco è forse uno degli strumenti più utilizzati nella Falegnameria Moderna.
Infatti permette di realizzare tagli estremamente precisi e su pezzi di diverse dimensioni.
Si utilizza, come la Sega Circolare a mano, per tagli dritti o inclinati, ma nel caso della Sega da banco, abbiamo diversi accessori in più che ci aiutano.
Infatti solitamente sono dotate di battuta, riga ed altri strumenti e regolazioni che ti sono di grande aiuto in fase di lavorazione.
Questo strumento però può essere molto pericoloso.
Bisogna prestare estrema attenzione a come si posizionano le mani:
- Mai mettere le mani in direzione della lama in funzione mentre accompagni il pezzo che stai tagliando
- Mai posizionarsi frontalmente al taglio, ma sempre lateralmente
- Utilizza uno spingipezzo per accompagnare i pezzi più piccoli, sia per salvaguardare le dita che per evitare che torni indietro violentemente rimbalzandoti addosso
- Mai spingere con forza i pezzi nella direzione di taglio, ma accompagnarli dolcemente prestando sempre la massima attenzione
- Non indossare guanti di filo quando si utilizzano strumenti che girano ( seghe circolari, trapani a colonna o avvitatori) perché il guanto può incastrarsi e “tirare” la mano verso lo strumento causando danni gravissimi. (Grazie al contributo di @Sumiti nei commenti)
Per approfondire l’argomento leggi l’articolo dedicato alla Sicurezza in Falegnameria.
Per quanto riguarda l’altezza della lama in fase di taglio vale lo stesso discorso della Sega a mano:
Anche per il Banco Sega Lama a tutta altezza per il taglio del legno massello e lama alta 2/3 cm più del pezzo da tagliare per i legni artificiali.
SEGA A NASTRO
La Sega a Nastro trova un vasto utilizzo in Falegnameria principalmente per i tagli sagomati.
Come dice il nome stesso, la lama di questo attrezzo da taglio, è un nastro in acciaio dentellato (ne esistono diverse tipologia a seconda del tipo di taglio) che si muove grazie a un motore con un sistema di cuscinetti, cinghie e volani.
L’ampiezza della lama ne determina la funzionalità: all’aumentare dell’ampiezza della lama cresce la possibilità di effettuare tagli curvi.
La Sega a Nastro è dotata di un piano in ghisa rettificato con inclinazione regolabile che consente di essere estremamente precisi quando si taglia.
Questo elettroutensile ha bisogno di diverse regolazioni per essere il più preciso possibile, ma quando sarà settato avrai a disposizione una macchina molto versatile e funzionale.
Per approfondire leggi l’articolo dedicato alla sega a nastro, scelta e manutenzione delle lame.
TRONCATRICE
La Troncatrice è un attrezzo da banco dotato di lama circolare, braccio mobile e piano d’appoggio.
Questo attrezzo viene utilizzato soprattutto per tagli traverso vena o obliqui (è possibile regolare l’angolo di taglio).
Trova applicazione soprattutto nella troncatura di listelli, tavolette, battiscopa e parquet grazie alla sua precisione e velocità.
SEGHETTO ALTERNATIVO
Il Seghetto Alternativo è un altro dei 15 strumenti per iniziare che ti ho consigliato in un articolo precedente (ti consiglio di leggerlo se sei un principiante).
In quell’articolo scherzavo (ma neanche troppo) sul fatto che la scoperta di questo utensile fosse stata illuminante.
In effetti il Seghetto Alternativo risulta utilissimo per tagli sagomati e permette quindi di disegnare con il legno con una certa facilità di manovra.
Una gran figata!
Il suo nome è dovuto al fatto che la lama, sporgente dal corpo in cui si trova il motore, si muove alternativamente in alto e in basso simulando il movimento di una sega manuale.
Ti consiglio di utilizzarlo su pezzi di spessore contenuto e di tenere ben fermo il pannello che devi tagliare con dei morsetti, preoccupandoti di seguire il disegno tracciato in precedenza.
CONSIGLI E CURIOSITÀ
Stradatura della lama
Probabilmente ne avrai sentito parlare spesso, ma che cos’è la stradatura della lama?
È il modo in cui sono inclinati i denti ed è detta anche allicciatura.
Solitamente nelle lame per il legno, i denti, a becco di civetta, sono stradati nel seguente modo: rispetto al corpo della lama uno sporge leggermente a destra, uno centrato, uno sporge leggermente a sinistra e così via…
Leggi i numeri sul disco
I numeri che trovi solitamente sul disco per la sega circolare o per la troncatrice indicano il diametro del disco stesso, la dimensione dei denti e il numero di denti seguito dalla T (Teeth appunto denti in inglese).
Quanti denti ti servono?
Tanti denti piccoli per i tagli precisi traverso vena e obliqui.
Pochi denti grossi per i tagli grossolani e lungo vena.
Appendi gli utensili manuali quando non li usi
Quando non usi gli utensili per il taglio a mano per diverse ore, appendili a un chiodo o qualcosa di simile per evitare che la lama fletta e rimanga deformata.
Altrimenti non ti garantirà più la precisione originaria.
I Giapponesi tagliano al contrario
La maggior parte delle seghe a mano occidentali tagliano nella fase di spinta.
Le seghe Giapponesi ( vedi Dozuki, Ryoba Komane etc…) tagliano nella fase di trazione, cioè quando le tiri verso di te.

Questi utensili comunque non vengono usati solo nel Paese del Sol Levante, ma in tutto il mondo.
Infatti, grazie alla loro precisione, trovano applicazione ad esempio nella realizzazione di incastri a coda di rondine.
(Per approfondire leggi l’Articolo sull’utilizzo delle Seghe Giapponesi)
ADESSO PUOI INIZIARE A ESERCITARTI!
Se hai già letto tutti gli articoli precedenti sei pronto per iniziare!
Ti ricordo ancora una volta che usare gli strumenti di taglio del legno può essere estremamente pericoloso.
Presta sempre la massima attenzione e segui i miei consigli per limitare al massimo il rischio.
Anche questa è una pagina Open Source!
Come l’articolo sulle Specie Legnose più comuni, quello sui Legni Artificiali e quello sugli Strumenti per iniziare anche questo è un contenuto Open Source.
Questo significa che puoi contribuire a renderlo più corretto e preciso possibile, arricchendolo con i tuoi consigli e le tue conoscenze in materia.
Come contribuire al progetto?
(in modo TOTALMENTE GRATUITO)
Ti basterà scrivere il testo che vorresti inserire nell’articolo, tra i commenti qui sotto e provvederò io ad implementarlo nel Blog citandoti tra gli autori del post!
Più semplice di così…
Ti ricordo che per restare sempre aggiornato sui miei articoli e non perderti le novità puoi Iscriverti alla Newsletter (in alto a destra) e seguire la mia Pagina Facebook, il mio profilo Instagram e la Bacheca di Pinterest.
Buon lavoro
Alla prossima!
Il Wood Blogger
per esperienza personale devo aggiungere che e’ molto importante non indossare guanti di filo quando si utilizzano strumenti che girano ( seghe circolari, trapani a colonna o avvitatori) perche’ puo capitare che il gunato si incastri e “tiri” la mano verso lo strumento
In effetti hai ragione. Ho fatto anche un articolo a parte sulla sicurezza, ma è corretto inserire dei consigli anche in questo. Grazie per il contributo!
Ho già inserito il tuo commento nell’articolo!