Dispositivi di Protezione individuale per lavorare in Sicurezza in Falegnameria. Credo che sia un argomento di fondamentale importanza, ma spesso trascurato da chi si avvicina al lavoro del Falegname e soprattutto al Fai-da-te.
Bentornato nel mio Blog di Apprendista Falegname!
In questo articolo ti parlerò di sicurezza in laboratorio.
Credo che sia un argomento fondamentale, ma spesso trascurato, da chi si avvicina al lavoro del Falegname o anche al semplice fai-da-te.
Infatti succede spesso che, chi si cimenta con piccoli lavoretti nel proprio garage, dimentichi completamente anche le semplici precauzioni che bisogna prendere nell’utilizzo di utensili e prodotti vari.
Pensando che “tanto sono piccole cose” si sottovalutano, in realtà, diversi pericoli nascosti che sono sempre in agguato.
E poi, se ami la Falegnameria, dovresti sapere che i Falegnami sono famosi per essere spesso sprovvisti di qualche falange…

A parte gli scherzi, l’argomento è molto serio e guai a sottovalutarlo.
Dobbiamo difenderci ogni giorno da tantissimi pericoli, alcuni immediatamente tangibili ed altri che possono causare danni a lungo termine.
Andiamo ad esaminare i fattori di rischio di una Falegnameria, che sia Professionale o Amatoriale, Tradizionale o Moderna.
I RISCHI IN FALEGNAMERIA
Quelli di cui ti parlo in questo articolo sono i rischi, ovviamente, relativi ad una Falegnameria Artigiana.
Questo perché si presuppone che, almeno in una Falegnameria Industriale, ci siano maggiori controlli e gli operai siano formati sull’atteggiamento da tenere e i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) da utilizzare di volta in volta.
Quando si lavora per conto proprio, soprattutto se si è degli hobbisti del legno, si tende a trascurare un po’ l’aspetto della sicurezza.
“Ma quindi, mio caro Wood Blogger, quale sarebbero questi pericoli a cui vado incontro quando lavoro in Falegnameria?”
Un attimo di pazienza!
Prima dobbiamo definire, grossomodo, le fasi di lavorazione in modo da capire come e quando usare determinati DPI:
In generale è altamente sconsigliato indossare bracciali, collanine ad altri oggetti penzolanti che potrebbero impigliarsi nei macchinari e causare bruttissimi incidenti, ma per ognuna di queste fasi si va incontro a diversi rischi e c’è bisogno di adoperare le adeguate precauzioni.
RISCHI NELLA FASE DI TAGLIO DEL LEGNO
Come ben sai il Falegname acquista spesso materiale semilavorato, cioè legname già lavorato nelle segherie e trasformato in tavole, listelli, travi, morali, pannelli etc…
Quindi l’attività di taglio si riduce alla squadratura e modifica di questi semilavorati con l’aiuto di utensili e macchinari che producono sostanzialmente 4 agenti pericolosi:
- Rumore
- Ferite da taglio
- Contusioni
- Polveri
Il rumore è strettamente collegato a strumentazioni della cosiddetta Falegnameria Moderna, in cui si fa largo uso di elettro-utensili o grandi macchinari alimentati ad elettricità come banco sega, sega a nastro, fresatrice, toupie, pialla filo/spessore etc…
Essere esposti per lungo tempo a rumori di una certa entità può causare danni all’apparato uditivo e persino comprometterne le funzioni in modo permanente.
Quindi, per difenderci da questi rischi, abbiamo bisogno di specifici Dispositivi di Protezione Individuale.
Per difenderci dal rumore non c’è niente di meglio di una buona cuffia antirumore da indossare soprattutto quando usiamo sega circolare, fresatrice e pialla filo/spessore.

Le ferite da taglio, come ti dicevo all’inizio dell’articolo sono senza dubbio le più famose tra i falegnami e gli appassionati della lavorazione del legno!
Utilizzare un banco sega o una sega a nastro significa essere sempre concentrati al massimo sul lavoro che si sta facendo e prendere le giuste precauzioni.
Ne parlerò più approfonditamente in un articolo dedicato.
Per adesso ti consiglio di seguire i seguenti accorgimenti per evitare di tagliarti:
- Nella fase di spinta del pezzo, non mettere mai le mani in direzione della linea di taglio
- Quando tagli pezzi di dimensioni ridotte utilizza sempre gli spingi-pezzo
- Quando utilizzi utensili di taglio tradizionali indossa dei guanti protettivi (che ti proteggono anche dalle tanto temute schegge del legno)
- Indossa occhiali da lavoro per evitare che polvere e schegge ti rovinino gli occhi
Quando parliamo di contusioni parliamo di pezzi abbastanza pesanti o appuntiti che cadono sui piedi, urti involontari a pezzi e macchinari e le classiche martellate sulle dita.
Per le mani, purtroppo, non c’è molto da fare, ma ti assicuro, se sei un principiante, che con l’esperienza imparerai a colpire più la testa del chiodo che le dita.
Comunque se vuoi dargli un’occhiata ho scritto qualche consiglio nell’articolo sull’utilizzo di martello e chiodi in Falegnameria.
Invece, per proteggere i piedi, puoi servirti delle classiche scarpe anti-infortunistiche da lavoro.

Per il resto, presta sempre la massima attenzione e vedrai che limiterai di molto i danni.
Proteggersi dalle polveri è un altro aspetto spesso sottovalutato.
Infatti, tagliare il legno, significa produrre e respirare le polveri che il taglio stesso produce.
Queste polveri, spesso molto sottili, possono essere molto dannose per i tuoi polmoni.
Il consiglio quindi è di usare il più possibile una buona mascherina che ci eviti l’inalazione di queste polveri.
RISCHI NELLA FASE DI INCOLLAGGIO DEL LEGNO
Forse non ci hai mai pensato, ma anche incollare il legno può avere i suoi rischi.
Tutto dipende dalle tipologie di colla che si adoperano.
In generale il consiglio è di usare dei guanti in lattice usa e getta per evitare danni alla pelle causati dalle colle più aggressive e la solita mascherina protettiva per ridurre al minimo l’inalazione dei vapori emanati.
Se vuoi approfondire l’argomento ti consiglio di leggere anche l’articolo relativo all’incollaggio del legno.
RISCHI NELLA FASE DI LEVIGATURA DEL LEGNO
Levigare il legno è un passaggio praticamente obbligato.
Soprattutto nel caso in cui si usi del legno massello, ma anche con i legni artificiali può capitare di dare una leggera carteggiata.
Ovviamente esistono diverse fasi della levigatura che vanno dalla sgrossatura alla lisciatura dopo l’ultima finitura.
In tutti questi passaggi il consiglio è di usare sempre una buona mascherina in grado di proteggere le nostre vie respiratorie dalle polveri che si generano.
Se poi sei uno che lavora spesso in laboratorio la cosa migliore è dotarsi di un buon aspiratore per ridurre al minimo il rischio.
Infatti, principalmente quando la levigatura avviene con elettro-utensili come la levigatrice orbitale e la levigatrice a nastro, si sprigionano dal materiale diverse tipologie di polveri del legno o delle vernici già presenti sul pezzo che si sta lavorando.
In secondo luogo ricordati di indossare i guanti da lavoro per evitare abrasioni indesiderate che possono essere davvero molto fastidiose.
RISCHI NELLA FASE DI FINITURA DEL LEGNO
Visto che sei arrivato sano e salvo alla conclusione del lavoro cerca di non farti male proprio adesso!
A parte gli scherzi, stai sempre in guardia!
Spesso “finitura” fa rima con “verniciatura” e le vernici, si sa, sono altamente tossiche e dannose per l’organismo.
Anche le vernici ad acqua possono causare problemi alle vie respiratorie.
Quindi il consiglio che ti do, che tu vernici a spruzzo, a rullo o a pennello, è di usare sempre una maschera apposita a cui cambiare molto spesso i filtri (ovviamente dipende dalla frequenza di utilizzo).
Altra precauzione importante, se non hai una cabina di verniciatura ben attrezzata, è di verniciare sempre in un locale ben areato e leggere le schede tecniche dei prodotti per capirne bene i rischi e le modalità di applicazione.
Inoltre indossa sempre i guanti in lattice sia in fase di preparazione del prodotto che in fase di applicazione per evitare che le mani vengano a contatto con vernici e solventi dannosi.
CONCLUSIONI
DON’T TRY THIS AT HOME!
Ovvero, non provare a farlo a casa!
L’immagine qui sopra è solo per scherzare, ma con la sicurezza sul lavoro non si scherza!
Anche se sei un hobbista, prendi sempre le giuste precauzioni ed il divertimento durerà molto di più!
In conclusione avrai bisogno di almeno 6 DPI per fare tutte le lavorazioni sul legno in totale tranquillità e sicurezza:
- Guanti
- Mascherina
- Occhiali
- Cuffie anti-rumore
- Scarpe anti-infortunistiche
- BUON SENSO!
Spero che il post ti sia piaciuto.
Come sempre ti invito a segnalarmi eventuali errori o imprecisioni all’interno di questo articolo e aiutarmi così a far crescere il blog in modo che diventi ancor di più un punto di riferimento per tutti gli appassionati di questo bellissimo universo che è la Falegnameria.
Se ti fa piacere ti invito a seguirmi su Facebook, Instagram e Pinterest e ti consiglio di iscriverti al Gruppo Facebook Apprendisti Falegnami, dove potrai trovare tantissimi appassionati come noi che si scambiano idee e consigli.
Buon lavoro e buon divertimento.
Alla prossima!
Il Wood Blogger
Molto interessante!
Grazie Nino, mi fa molto piacere!
Grazie! Lo rigirerò ai miei ragazzi scout che si stanno impratichendo…molto carino, chiaro ed esaustivo
Grazie a te Mina! 😊