Che tu sia un Falegname o un appassionato di fai-da-te vorrai sicuramente proteggere i tuoi manufatti in legno. In questo articolo ti elenco i prodotti giusti per proteggere il legno da umidità, sole e insetti fitofagi come tarli o altri…
Bentornato sul mio blog di Aspirante Falegname.
Quindi, arrivato a questo punto, sei già in grado,se ti sei esercitato abbastanza come ti consigliavo negli articoli precedenti, di realizzare un piccolo semplice manufatto.
Probabilmente non ne sarai così orgoglioso da farlo vedere a tutti.
O forse sì.
Può darsi che tu abbia già un’ottima manualità, ma nella maggior parte dei casi i primi lavori non sono bellissimi.
Nonostante ciò, magari vorrai tenertelo per ricordo.
In fondo è il simbolo dell’inizio di un percorso e poi potrebbe essere utile confrontarlo con i successivi per vedere meglio i tuoi progressi.
Comunque sia, probabilmente vorrai proteggerlo dagli agenti esterni che potrebbero rovinarlo col passare del tempo.
Se non vuoi applicarlo proprio su quel manufatto, ti servirà comunque conoscere tutti i metodi per proteggere il legno.
In futuro li vorrai utilizzare di sicuro!
TRATTAMENTI PER PROTEGGERE IL LEGNO
Hai costruito un bel tavolino in legno e vorresti proteggerlo da umidità, parassiti e altri danni?
Hai fatto una bella panca per il giardino e vorresti proteggerla dalla pioggia e dal sole?
Continua a leggere questo articolo e scoprirai i metodi per salvare le tue opere dall’usura del tempo e degli agenti esterni.
Per prima cosa dovrai sapere se l’oggetto verrà posizionato in interno o esterno.
TRATTAMENTI PER ESTERNO
Ovviamente in esterno il legno è più soggetto a intemperie ed altri agenti dannosi, quindi avrà bisogno di una maggiore cura e attenzione.
La pioggia è forse la prima fonte di danneggiamenti in esterni che ti viene in mente.
Ed hai ragione!
L’acqua può provocare rigonfiamenti, spaccature, muffe etc…
Tutte cose molto sgradevoli che possono danneggiare il legno in modo definitivo.
L’IMPREGNANTE
Un prodotto che può aiutarci a tal proposito è l’Impregnante.
L’impregnante è un liquido sintetico che viene applicato sul legno prima di posizionarlo all’esterno.
Innanzitutto bisogna pulire bene il pezzo.
Successivamente si procede dando 3 mani di prodotto.
La prima mano va data allungando al 50% l’impregnante con il diluente.
Dopo 24 ore la seconda va diluita al 25% e, dopo ulteriori 36 ore, va data la terza mano senza diluire.
Solitamente l’impregnante riesce a penetrare in profondità attraverso i pori del legno, ma per essere più sicuro della protezione dall’umidità, puoi dare, alla fine, una passata di turapori trasparente.
Una volta fatto questo procedimento il tuo manufatto sarà al sicuro dall’umidità per diversi anni.
LA CATRAMINA
Per quanto riguarda i trattamenti su legno in esterno che sarà a contatto con il terreno, inoltre, dovrai affidarti ad un altro tipo di prodotto.
Ovviamente in questo caso l’umidità sarà ancora più difficile da arginare.
La catramina è un materiale bituminoso che, dato a pennello sulle parti a contatto col terreno o interrate, crea una protezione molto più potente prevenendo il marcire del legno.
Il consiglio che ti do è di dare la catramina non solo sulla porzione che andrà interrata, ma anche sui 10/15 cm di legno immediatamente successivi per evitare spiacevoli inconvenienti.
TRATTAMENTI IN INTERNO
Anche mobili e altri oggetti in legno che saranno posizionati all’interno devono essere protetti.
Infatti anche in casa il legno (MATERIALE VIVO) è soggetto all’azione dell’umidità e degli insetti.
Ovviamente il rischio è minore e spesso le finiture hanno finalità più estetiche che protettive.
Una volta preparato il pezzo con l’impregnante possiamo scegliere fra diverse finiture con effetti diversi.
Ovviamente questo sarà legato anche allo stile del manufatto e ai gusti di chi lo utilizzerà.
Cosa molto importante che devi verificare prima di usare una vernice è verificare se il diluente è compatibile con quello dell’impregnante.
Ad esempio si può decidere se lasciare visibili le venature e le sfumature del legno naturale oppure usare tinte e vernici colorate coprenti.
VERNICE TRASPARENTE PER LEGNO
Se vuoi mantenere visibili le caratteristiche del legno (colore, venature, nodi etc) puoi optare per una vernice trasparente scegliendo tra lucida o satinata.
Tieni presente che, anche la vernice lucida nel tempo tende ad opacizzare ed il legno a scurire.
Queste vernici possono essere date a pennello o a spruzzo.
Puoi trovarla anche in bomboletta spray. Molto comoda e facile da applicare!
Cosa fondamentale è pulire preventivamente la superficie con un panno umido, lasciare asciugare e verniciare in più mani.
Tra una mano e l’altra, ovviamente col prodotto asciutto, dai una leggera carteggiata con carta vetrata finissima ed avrai un effetto finale molto gradevole.
Insomma, anche in questa fase di finitura la pazienza è importantissima se vuoi un risultato ottimale.
VERNICE COPRENTE PER LEGNO
Nel caso in cui tu voglia verniciare il legno coprendo il colore naturale il procedimento è simile.
Per prima cosa dovrai carteggiare per bene la superficie e pulirla poi accuratamente con uno straccio umido per asportare la polvere.
Dopodiché dovrai dare una mano di cementite.
La cementite è una vernice di fondo che serve a livellare per bene la superficie del pezzo preparandola alla verniciatura vera e propria.
Anche la cementite va carteggiata finemente e pulita.
Fatto questo potrai passare alla fase finale della pittura.
Per prima cosa ti consiglio di appoggiare il pezzo in orizzontale (ad esempio su due cavalletti) per evitare colature.
La vernice (a base sintetica o all’acqua) va stesa con un pennello piatto con passate lente e parallele tra loro.
La seconda mano dovrebbe essere leggermente meno diluita della prima per avere un effetto compatto e uniforme.
PROTEZIONE CON VERNICE
Un’altra possibilità è quella di trattare il legno con un turapori.
Si tratta di un liquido trasparente che si può dare a pennello per proteggere il manufatto con un fondo uniforme.
CONCLUSIONI
Ovviamente esistono anche altri modi per rifinire e proteggere il legno, ma per oggi mi fermo qui.
Comunque ricordati di prendere le
adeguate precauzioni quando applichi questi trattamenti e più in generale quando lavori in
Falegnameria.
Se nel frattempo vuoi indicarmene qualcuno tu o migliorare questo articolo con precisazioni o informazioni aggiuntive non devi far altro che commentare qui sotto.
Ti ricordo che per restare sempre aggiornato sui miei articoli e non perderti le novità puoi Iscriverti alla Newsletter (in alto a destra) e seguire la mia Pagina Facebook, il mio profilo Instagram e la mia bacheca Pinterest
Buon lavoro
Alla prossima!
Il Wood Blogger
Ho letto l’articolo con interesse e vorrei un consiglio. Ho uno specchio antico la cui cornice è dipinta in marrone e oro. E’ in buone condizioni ma vorrei utilizzarlo come specchio in bagno.
Vorrei sapere quale sia il modo migliore per proteggerlo dall’umidità senza coprire la sua finitura originale, utilizzando quindi vernici trasparenti o soluzioni analoghe.
Grazie
Ciao Gherardo, non sono un esperto di restauro di pezzi antichi, ma credo che, se è in buone condizioni, possano bastare 2 mani di vernice trasparente all’acqua. Comunque, bisognerebbe vederlo per capire meglio.
Grazie! La prossima settimana, appena raggiungo il luogo dove si trova, farò alcune foto della cornice, ma credo qui non si possano postare…
Ok, puoi mandarmele per email a ilwoodblogger@gmail.com
Ciao Gherardo avrei bisogno di un consiglio. Sto costruendo un piccolo mobiletto da bagno e vorrei proteggere il legno dall.umiditá che si crea e in più vorrei smaltarlo con una vernice coprente. La.domanda è questa : quale prodotto devo utilizzare per protezione del legno prima di passare lo smalto?
Complimenti per il blog e saluto
semplice e molto interessante scritto molto chiaro
Grazie mille Giorgio!
Ciao grazie x le tue informazioni molto chiare ,ti volevo chiedere una conferma di un prodotto che ho comprato ho preso due tavole di cedro x creare una consolle in bagno x fare da mobile x il lavello ed ho aquastato un prodotto impermeabilizzante essendo in bagno secondo te prima darò limpregnante e poi gli daro su la cera impermeabile? E adatta x taglieri ed e pure vegetale infatti profuma di agrumi la marca e wood oil&wax della uulki tu cosa mi consigli? grazie alla prossima attendo risposta in fede Marco.
Ciao Marco, grazie a te per i complimenti. Secondo me l’idea è buona, ma considera che il lavello é molto esposto all’umidità. Solitamente si danno prodotti più resistenti della cera come resine o protettivi per parquet. Quella cera non l’ho mai usata, ma conosco la marca e fa ottimi prodotti. Io ho usato un loro olio per i taglieri.
Ho una porta vecchia di recupero (pioppo) che voglio trasformare nella testiera del letto.
Devo trattarla con l’antitarlo e poi levigarla ma dopo? ho paura di eliminare l’invecchiamento che già possiede. Grazie
Ciao Flora, purtroppo non sono un grande esperto di restauro. Potresti chiedere consiglio nel gruppo Facebook “Apprendisti Falegnami”. Lì ci sono molte persone che possono aiutarti
Ciao. Ho una sedia in legno che si trova perennemente esposta ad intemperie, quindi sole e pioggia per tutto l’anno. C’è un sistema per evitare che la zona della seduta si scurisca col tempo? Io ho dato una mano di impregnante. La parte sottostante è rimasta pressochè uguale, mentre la parte della seduta è diventata molto scura. Grazie mille.
Ciao Gabriele, se puoi mandami qualche foto su ilwoodblogger@gmail.com così posso capire meglio
Salve, complimenti per il blog!
Vorrei chiederle un parere: in bagno ho la cornice laterale della porta che, nello spigolo in basso, è a diretto contatto con il piatto doccia (sagomato sul piatto). La doccia ha ingresso “walk in”, quindi senza porta e in quel punto la cornice, che viene a contatto con schizzi e rigoli d’acqua vari si è gonfiata e ha fatto la muffa. Devo quindi sostituirla ma per evitare che risucceda in futuro, come posso proteggere il legno? Vorrei proprio impermeabilizzarlo nella porzione in cui è a contatto con il piatto
Ciao Stefano, innanzitutto grazie per i complimenti! Secondo me puoi provare con una resina trasparente, ma curati di verniciare anche la “testa” della cornice che è quella da cui solitamente il legno assorbe di più. La resina viene usata anche per finire i piani per lavelli in legno ed è un ottimo protettivo dall’acqua, anche diretta.
Buonasera, ho appena scoperto il suo blog e non so ancora se ne ha già parlato, quindi mi scuso in anticipo per un’eventuale domanda ripetitiva. Ho realizzato per un cliente un’insegna con colori acrilici, ovviamente dovrà essere tenuta all’esterno. Cosa posso dare sopra per proteggerla dalle temperie? È il mio primo lavoro su legno, quindi sono alle prime armi. Grazie.
Ciao, nella seconda parte dell’articolo trovi tutti o prodotti per proteggere il legno in esterno. Comunque un impregnante trasparente dato in 3 mani dovrebbe andare bene
Buongiorno vorrei sapere come trattare una radice secolare d ulivo
Ciao Carmelo, è stata appena estratta? Cosa vorresti farne?
Ciao! Innanzitutto, grazie per la condivisione della tua esperienza! Abbiamo la stessa passione, direi. Ne approfitto per chiederti un paio di suggerimenti…
Spesso, sento la necessità di oliare il legno, prima di dare un turapori a base acqua come protezione. Lo faccio per esaltarne le venature ed anche per nutrirlo, usando spesso legno di riciclo che ha subito molte intemperie. Uso, generalmente, l’olio paglierino. Ma non amo molto il tono giallastro che lascia per sua natura. Esistono altri olii con caratteristiche analoghe ma incolori? Si, potrei cerarlo, ma la procedura è molto più lunga rispetto ad un olio, soprattutto su legni porosi.
Sto affrontando un progetto in cui vorrei dare un tono di bianco al legno, ma non coprente; vorrei lasciar intravvedere le venature e, possibilmente usare prodotti a base acqua, generalmente più rispettosi dell’ambiente e dei polmoni… Hai suggerimenti su che tipo di prodotti usare? Magari un fondo acrilico ben diluito? O ci sono alternative migliori?
Intanto, grazie e complimenti per il bellissimo sito! Ciao!
Ludovico
Ciao Ludovico, come olii che non ingialliscono puoi trovarne diversi naturali in commercio anche se considera che solitamente la maggior parte delle specie tende a tirare fuori il giallo quando viene trattata. Per quanto riguarda il trattamento che vuoi fare tipo “shabby” (per intenderci) puoi dare un turapori all’acqua e poi dare uno smalto bianco o una chalk paint tirandola via con lo straccio per farla diventare una sorta di velatura e lasciar intravedere le venature del legno. Grazie per i complimenti e buon divertimento. Fammi sapere come va e mi raccomando fai prima dei test per vedere com’è l’effetto!
Ciao! Ho riciclato una porta in legno a uso di tavolo in cucina. Cosa posso utilizzare per protegge il legno? Resina? O vernice è sufficiente? Considerando che voglio proteggerlo da eventuali macchie di olio, vino o altro, mi è stata consigliata la resina. Io non so per cosa optare.
Puoi usare la resina oppure un verificatore per parquet
Vorrei un consiglio perline di abete muove vorrei ottenere un effetto naturale come una tavola di abete ingiallita naturale la finitura deve essere impregnante trasparente oppure un impregnante colore pino
Grazie
Ciao Gaspare, direi impregnante trasparente