SEGA A NASTRO: COS’È E COME SI SCEGLIE LA LAMA

Che cos’è una sega a nastro per il legno? Funzionamento, scelta delle lame e manutenzione di una delle macchine per falegnameria più usate.

Bentornato nel mio Diario di un Apprendista Falegname!

Questo articolo è un’introduzione all’utilizzo della Sega a Nastro.

Ti spiegherò che cos’è una Sega a Nastro per il legno e quale utilizzo se ne fa in Falegnameria.

Infatti avrai capito ormai, che ogni attrezzo, elettroutensile o accessorio all’interno del laboratorio di un Falegname ha una sua funzione specifica e serve a realizzare lavorazioni ben precise.

Inoltre andremo a vedere come si scelgono le lame da montare sulla sega a nastro.

Nell’articolo dedicato al taglio del legno avevamo già visto qualcosa sull’argomento e, se non l’hai ancora fatto, ti consiglio di leggerlo prima di continuare con la lettura di questo post.

Ma prima di sapere come scegliere una lama per la sega a nastro, sarebbe opportuno spiegare cos’è una sega a nastro.

COS’È LA SEGA A NASTRO?

Foto da Unapace.it

La Sega a Nastro è una macchina che è in grado di tagliare diversi materiali, legni, plastiche, metalli ecc…

Viene usata in falegnameria soprattutto per i tagli curvi.

Infatti, per la sua funzione, è una sorta di seghetto alternativo gigante fisso, ma ha un’anatomia molto differente.

È costituita fondamentalmente da 4 elementi:

  1. Piano orizzontale
  2. Lama verticale
  3. Volani
  4. Motore

Si tratta quindi di una struttura munita di una lama che, posta in maniera verticale, interviene su un materiale appoggiato in maniera orizzontale sul ripiano sottostante.

La lama, in acciaio molto flessibile è, come dice il nome stesso, un nastro chiuso che viene montato su volani i quali girano grazie al motore della macchina.

Le seghe a nastro verticali di grandi dimensioni sono utilizzate in maniera prevalente per lavorare i grandi blocchi di legno, a differenza delle piccole seghe da banco, che possono essere utilizzate per le lavorazioni successive.

Il ripiano orizzontale è regolabile in altezza e in alcuni modelli è possibile regolarne anche l’inclinazione.

In base alle esigenze delle lavorazioni è necessario scegliere il tipo di lama da installare, in base alla velocità di rotazione, al tipo di materiale, alle dimensioni dei blocchi di materiale da tagliare e, non da meno, il tipo di luogo nel quale viene effettuata la lavorazione, per esempio, se è più o meno umido.

Vediamo ora come scegliere la giusta lama.

SCEGLIERE LA LAMA PER LA SEGA A NASTRO

Come ti dicevo poco fa, nella scelta della giusta lama per la nostra sega a nastro dobbiamo prendere in considerazione il tipo di lavorazione che dobbiamo realizzare.

Infatti, in base a ciò, sceglieremo la lama considerando 4 fattori:

  1. Lunghezza della lama
  2. Larghezza della lama
  3. Numero di denti
  4. Tipologia di lama

Andiamo ad analizzarli tutti.

QUAL È LA GIUSTA LUNGHEZZA DELLA LAMA?

Molto spesso la lunghezza della lama per la sega si trova nel manuale dell’utente, se non lo si ha a disposizione è possibile visitare il sito web del produttore o chiamare il servizio clienti.

Quindi tieni sempre a portata di mano il numero di modello della tua sega quando parli con un referente del produttore.

QUAL È LA GIUSTA LARGHEZZA DELLA LAMA?

Scegli la lama più ampia possibile in base ai tagli che dovrai fare.

Quando si tagliano le curve, la larghezza della lama determina il raggio più piccolo che può essere tagliato.

Le lame con una larghezza minore vengono utilizzate per tagli con raggio più piccolo, mentre le lame con larghezza maggiore sono più spesso riservate per tagli di linea o quasi rettilinei.

QUAL È LA GIUSTA QUANTITÀ DI DENTI PER POLLICE (TPI O PITCH) DELLA LAMA?

Per ottenere un taglio più liscio e raffinato, scegli una lama che abbia più TPI.

Le configurazioni ad alta TPI dovrebbero essere utilizzate su materiali più sottili e potrebbero richiedere una velocità di avanzamento del materiale ridotta attraverso la lama.

I materiali più spessi richiedono una lama TPI bassa, ma possono essere alimentati attraverso la lama con una velocità di avanzamento maggiore.

La maggior parte delle lame presenta una configurazione TPI bassa.

QUAL È LA GIUSTA TIPOLOGIA DI LAMA?

Esistono in genere 3 tipi di configurazioni dei denti per le lame per sega a nastro (approfondisci su crocoblade.com) per la lavorazione del legno:

  1. Regolari
  2. A salti
  3. A gancio.

Una lama dentata regolare è disponibile con lame TPI più alte e produce tagli più uniformi in tutti i tipi di legno.

Una lama con dente a gancio ha denti più larghi e tipicamente presenta un angolo di inclinazione di 10° per tagli aggressivi in legni duri o più difficili da tagliare.

La lama dal dente a salto ha denti più distanziati, ma ha un angolo di spoglia di 0° per un taglio meno aggressivo e più liscio nei boschi.

Un angolo di spoglia di 0° è anche preferito nelle applicazioni di rilavorazione.

MANUTENZIONE DELLA SEGA A NASTRO

MANTENERE UNA CORRETTA LUBRIFICAZIONE

Non usare mai acqua come lubrificante sulle lame per sega a nastro o su altre lame.

L’acqua non è un lubrificante!

Può arrugginire e danneggiare il corpo, le gole della sega a nastro e il materiale da tagliare.

Sono disponibili numerosi prodotti progettati specificamente per lubrificare lame, punte e utensili da taglio.

Bostik, ad esempio, produce Dri-Cote, che lubrifica e protegge tutti i tipi di utensili da taglio con la sua tecnologia a film secco.

Assicurati di scegliere un prodotto che non macchia il tuo legno e sia appropriato per l’uso previsto.

Mescolare un po’ di olio per barra motosega 50 / 50 ad alta aderenza con cherosene o carburante diesel può essere una soluzione.

Ricordati di applicare sempre il lubrificante su entrambi i lati della lama. Noterai immediatamente un effetto scivoloso una volta applicato.

Riapplica il composto ogni 4-5 minuti, fino a quando il suono del taglio aumenta nuovamente.

Si dice che questa miscela fornisca una maggiore durata della banda, oltre a prevenire ruggine, vaiolatura e accumulo di pece!

L’altro prodotto interessante utilizzato per la lubrificazione delle lame è il WD-40, un solvente, quindi si asciuga molto rapidamente.

Indipendentemente dal metodo utilizzato, la lubrificazione del corpo della lama della sega a nastro può aumentare la sua durata di oltre il 30%, in ciascuno dei suddetti casi, se applicato con parsimonia, è possibile tagliare il legname senza lasciare macchie.

CONCLUSIONI

Immagine da howcast.com

Per adesso mi fermo qui.

Voglio solo ricordarti di usare sempre i DPI per la lavorazione del legno.

Nel caso della sega a nastro munisciti almeno di: cuffie, mascherina anti-polvere e occhiali protettivi.

Mi raccomando: non usare i guanti (potrebbero impigliarsi nella lama) e stai molto attento a non tenere mai le mani in direzione della linea di taglio.

La sega a nastro è un macchinario molto pericoloso e va usato con tantissima attenzione e prudenza.

Per imparare ad usarla, come sempre, fai molta pratica e vedrai che otterrai ottimi risultati.

Spero che questo il post ti sia piaciuto.

Come sempre ti invito a segnalarmi eventuali errori o imprecisioni all’interno di questo articolo e aiutarmi così a far crescere il blog in modo che diventi ancor di più un punto di riferimento per tutti gli appassionati di questo bellissimo universo che è la Falegnameria.

Se ti fa piacere ti invito a seguirmi su Facebook, Instagram e Pinterest e ti consiglio di iscriverti al Gruppo Facebook Apprendisti Falegnami, dove potrai trovare tantissimi appassionati come noi che si scambiano idee e consigli.

Buon lavoro e buon divertimento.

Alla prossima!

Il Wood Blogger

Questo articolo è stato scritto in collaborazione con crocoblade.com.

2 pensieri su “SEGA A NASTRO: COS’È E COME SI SCEGLIE LA LAMA”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: