Consigli e strumenti per la levigatura del legno in falegnameria o fai-da-te. Saper scegliere e usare abrasivi e utensili per levigare il legno nel modo corretto.
Bentornato nel mio Diario di un Apprendista Falegname,
oggi ti parlerò di come levigare il legno con gli strumenti adatti e nel modo giusto in ogni situazione.
Anche questa, a primo impatto, può sembrare un’operazione semplice e senza intoppi.
Il discorso è sempre lo stesso e l’attenzione che si presta nello svolgimento di una lavorazione è direttamente proporzionale al risultato finale.
In parole povere: più attenzione presti in fase di lavorazione e migliore sarà il risultato.
Levigare è spesso sinonimo di carteggiare (o scartavetrare che dir si voglia).
Infatti è un’operazione che si svolge con la carta vetrata, un abrasivo solitamente applicato su un supporto che può essere di vario genere.
Si parte dal più semplice blocchetto di legno fino ad arrivare alle gigantesche levigatrici industriali.
In questo articolo andremo ad esplorare le varie tipologie di abrasivi presenti sul mercato e gli utensili più usati da hobbisti e falegnami per levigare il legno.
Alla fine ti mostrerò anche qualche piccolo trucchetto per semplificarti la vita e lavorare meglio.
Ma cominciamo dall’inizio…
GLI ABRASIVI

Gli abrasivi sono la prima cosa da comprendere se vogliamo levigare il legno nel modo corretto.
È molto probabile che ti sia capitato qualche volta di usare la carta vetrata; a casa tua avrai carteggiato una ringhiera da riverniciare, per esempio.
Ma quale carta vetrata hai scelto?
Cos’è la grana dell’abrasivo?
Con quale criterio si sceglie?