Piallare il legno nel modo più corretto richiede una perfetta conoscenza degli strumenti. Diventare falegname è possibile solo conoscendo a fondo gli strumenti e le tecniche per la piallatura del legno. Impugna la pialla e inizia a leggere!
Come avrai già capito dagli articoli precedenti, sono un amante del lato romantico della Falegnameria.
L’atmosfera polverosa del laboratorio
tradizionale, il
banco pieno di strumenti consumati dall’uso, i
trucioli sparsi sul pavimento.
Chi si avvicina a questo mondo, al 90% ha in mente quest’immagine del vecchio Falegname nella sua bottega.
Adesso chiudi gli occhi per un attimo e ricrea questa immagine nella tua mente.
Zooma lentamente sul
banco lasciando in secondo piano il nostro
artigiano che, concentratissimo, sta segando una tavola di
ciliegio.
Guarda bene.
Tra tutti gli strumenti ne troverai sicuramente uno che somiglia a questo:
Si tratta di una pialla.
Ma a che cosa serve esattamente? E come si usa?
Se hai un po’ di pazienza ti parlerò anche di tutte le sue parenti più strette, tradizionali e moderne.
Ma prima scopriamo perché il legno viene piallato.
PERCHÉ PIALLARE IL LEGNO
Quella di piallatura è un’operazione fondamentale per un Falegname.
Serve ad avere superfici perfettamente lisce, piatte e a squadro asportando del materiale attraverso strumenti appositi.
Ovviamente questa operazione non può esser fatta in modo incontrollato e casuale.
Per questo motivo tutti gli strumenti di piallatura sono regolabili nell’ordine dei millimetri, e a volte hanno addirittura una precisione al decimo di millimetro.
Come ti spiegavo anche negli articoli precedenti la precisione e le misure, così come la squadratura dei pezzi, è fondamentale per un Falegname.
Ricorda che la precisione deve essere il tuo obiettivo fondamentale se vuoi ottenere risultati apprezzabili in Falegnameria.
STRUMENTI PER PIALLARE IL LEGNO
Ecco quindi gli strumenti più comuni per piallare il legno:
-
- Pialla a mano
- Pialla elettrica portatile
- Combinata filo/spessore
-
PIALLA A MANO
Questa è probabilmente la pialla più classica ed iconica.
Ne esistono di varie forme e dimensioni a seconda del tipo di pezzo che devi lavorare.
Ad esempio ce ne sono alcune molto grandi per la spianatura su pezzi di grandi dimensioni, o di molto piccole e strette (dette sponderuole) per piallare, ad esempio, le superfici molto strette.
Tutte quante però hanno un corpo centrale (il blocchetto a sezione quadrata) in cui si innesta la lama, detta coltello, che sporge attraverso una fessura nella faccia inferiore.
La lama è tenuta in posizione da un cuneo di legno con cui puoi bloccarla una volta deciso di quanto dovrà sporgere e quindi quanto materiale asporterà.
AFFILATURA PIALLA MANUALE
Ovviamente questa lama ha bisogno di essere affilata e per questo esistono
pietre apposite con grane diverse.
Se l’
affilatura è realizzata bene, la
pialla manuale, utilizzata con
movimenti costanti e fluidi, asporterà la giusta quantità di materiale in modo regolare ed il lavoro sarà ottimale.
Ma è molto soddisfacente e affascinante soprattutto per chi come me ama il lato romantico di questo lavoro.
Inoltre ti regala un contatto con il legno ed una soddisfazione davvero indescrivibili.
Ne esistono anche di più moderne realizzate totalmente in metallo, come questa:
PIALLA ELETTRICA PORTATILE
È dotata di un rullo nella parte bassa del corpo con 3 lame, dette coltelli.
Premendo il pulsante posizionato nella parte bassa anteriore dell’impugnatura, il rullo gira azionando i coltelli.
La profondità di piallatura può essere regolata attraverso il pomello anteriore.
Per prima cosa appoggia la parte anteriore all’inizio del piano da piallare.
Poi aziona la
pialla ed inizia a spingerla in avanti lentamente.
La cosa fondamentale è che il movimento sia fluido e costante, senza strappare accelerando o rallentando altrimenti avrai una superficie irregolare.
Verso la fine del piano, pochi centimetri prima di staccare la
Pialla spingi leggermente verso il basso in corrispondenza del lato posteriore dell’attrezzo.
In questo modo potrai avere un risultato ottimale.
Ovviamente ti consiglio sempre di esercitarti parecchio, magari su pezzi di scarto o che non devi utilizzare per progetti particolari.
Così avrai la padronanza dello strumento nel momento in cui dovrai realizzare un progetto definitivo.
PIALLA FILO/SPESSORE
Esistono anche come banchi distinti: un banco con la Pialla a Filo e un banco con la Pialla a Spessore.
Infatti, se di buona qualità, ben mantenuta e usata nel modo corretto può consentirti di avere tavole e listelli ben squadrati e dello spessore giusto.
Spesso all’interno delle
Falegnamerie la troviamo addirittura come parte di una
Combinata più ricca, insieme alla
sega circolare e alla
fresatrice.
COME FUNZIONA
Ti mostro uno schema per farti capire la composizione e il funzionamento di questo strumento (clicca sull’immagine per ingrandirla):
Il rullo dotato di coltelli è il fulcro della macchina.
L’area superiore di questo banco (che nello schema ha lo sfondo di colore verde) è quella che svolge la funzione di Pialla a filo.
Il piano della Pialla a filo è composto da 2 parti in ghisa regolabili in altezza indipendenti tra loro, spezzate dal rullo dotato di coltelli.
Questi coltelli asportano il materiale dal pezzo che andrai a lavorare.
La parte di piano su cui viene appoggiato inizialmente il pezzo da piallare deve essere posizionato più in basso del rullo in base allo spessore che vuoi asportare.
Il piano in uscita, invece, sarà posto a filo dei coltelli.
Queste macchine sono dotate di una protezione regolabile che va a coprire i coltelli in modo da evitare all’operatore di infilarvi le dita e farsi male.
Il banco, inoltre, è dotato di una battuta laterale.
SEQUENZA PIALLA FILO/SPESSORE
La sequenza ideale per rifilare una tavola alla Pialla a filo è la seguente:
- Pialla la prima faccia
- Piallare la prima costa
- Pialla la seconda costa
- Piallare seconda faccia
In questo modo sarai sicuro di avere tutti gli spigoli a squadro.
A questo punto puoi passare alla Pialla a Spessore.
Nello schema che hai visto prima la parte dedicata alla Pialla a Spessore è quella con lo sfondo di colore arancione.
Come puoi notare i pezzi si introducono dalla parte opposta rispetto a quella a Filo.
Per questo, quella che andrai a lavorare in questo caso, sarà la faccia superiore del pezzo.
Per prima cosa dovrai regolare l’altezza del piano in base a quanto dovrà essere spesso il pezzo in uscita.
Quando introduci il pezzo all’interno della Pialla a Spessore, un rullo di trascinamento lo porterà verso i coltelli che asporteranno il materiale, mentre un altro rullo farà uscire il pezzo dalla parte opposta.
Con questo tipo di Pialla potrai avere tavole perfettamente squadrate e “rettificate”!
CONSIGLI E CURIOSITÀ

Affila le armi!
Assicurati che i coltelli della pialla siano sempre ben affilati.
Niente bracciali
Utilizza sempre le cuffie di protezione degli utensili per evitare incidenti alle mani o altro.
Comunque, anche se usi le protezioni, non indossare mai braccialetti, sciarpe, collanine, guanti o altri oggetti “penzolanti” che potrebbero infilarsi nel rullo. Potresti farti molto male!
Leggi l’articolo sulla Sicurezza in Falegnameria.
Salva le mani
Quando lavori sul banco Pialla a Filo utilizza gli spingi-pezzo per evitare di farti male e non avvicinare mai le mani all’area in cui si trovano i coltelli.
Pialle dal Sol Levante
Anche con le pialle, i Giapponesi sono dei maestri.
È ben nota la loro abilità nel costruire ed utilizzare lame (guarda l’articolo sulle Seghe Giapponesi) e anche nella piallatura sono davvero bravi.
Esiste tutto un mondo di pialle di varie dimensioni e forme con cui è possibile fare davvero tante cose.
Se vuoi farò un piccolo approfondimento anche su questo! (scrivilo nei commenti)
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Buon lavoro
Alla prossima!
Il Wood Blogger
Tecnicamente piacevole.
Complimenti
Grazie!
La descrizione e spiegazione più chiara che ho trovato finora! Grazie complimenti!
Grazie e te! 😀
Prima di tutto un grazie di cuore per questi interessanti post.
Da completo neofita cerco di avvicinarmi a quest’arte che mi affascina da sempre.
Da poco ho un piccolo bosco e vorrei utilizzare piccoli tronchi da 15 20 cm. per ricavarmi delle tavole.
La pialla filo-spessore può essere utilizzata per questo scopo?
Ciao Michele, grazie a te! Dopo averli scortecciati e squadrati, sì, puoi portarli a spessore con la pialla a spessore. Ovviamente occhio alla stagionatura.